Intelligenza artificiale, Google e SEO: Tra entusiasmo e prudenza

Intelligenza Artificiale, SEO e Motori di ricerca
robot gioca scacchi essere umano

Negli ultimi anni abbiamo sentito spesso parlare di quanto Google sia diventato sempre più intelligente e capace di andare oltre le semplici parole chiave.

L'argomento è sempre più caldo anche grazie all'intelligenza artificiale: abbiamo la percezione che Google comprenda benissimo le pagine del nostro sito web.

👉 Il mio parere (sono curioso di sentire anche il vostro) è che sia bene raffreddare gli spiriti e ragionare a mente lucida, per due motivi fondamentali.

1⃣ L'intelligenza artificiale richiede MOLTA potenza di calcolo

Per darti un'idea, ti invito a metterti un secondo nei panni del programmatore.

Vuoi lanciare un semplice programma nel web? Ti basterebbe un computer il cui "affitto" costa 25€ / mese

Se invece tu volessi lanciare un programma di intelligenza artificiale, ti servirebbe un computer il cui costo si aggirerebbe intorno ai 280€ / mese. BEN 10 VOLTE TANTO.

Moltiplica questo conticello per tutti i computer necessari a gestire le ricerche degli utenti in tutti il mondo e il problema appare chiaramente.

Quindi, problema numero uno: l'intelligenza artificiale costa; siamo sicuri che Google ne abbia a sufficienza da dedicare ai nostri sitarelli e a tutte le nostre ricerche?

2⃣ L'online è uno specchio dell'offline: per apparire autorevole, devi esserlo davvero

Google lo sta dicendo chiaramente da anni; la nostra presenza online è valutata in base al fattore EEAT (vedi Linee guida di Google per i quality raters - pagina 26):

Experience - Esperienza: l'esperienza personale deve essere chiaramente dimostrata nel contenuto.

Expertise - Competenza: il contenuto dovrebbe basarsi sulla comprovata competenza di un individuo.

Authority - Autorità: l'autore e il sito web dovrebbero essere un'autorità sull'argomento.

Trust - Fiducia: l'autore e il sito web dovrebbero essere affidabili.

Come vedete si tratta di valori che si, possono anche essere "costruiti" online, ma devono provenire dall'offline, da fatti reali: l'azienda deve far parlare di se, posizionarsi come competente nel suo territorio, mettersi al centro di una rete che la valorizzi, ecc ecc

Conclusioni

In sintesi, è entusiasmante esplorare le nuove tecnologie, ma è altrettanto importante essere prudenti e non sopravvalutarle.

L'online e l'offline devono essere in armonia, e l'azienda deve costruire una reputazione solida basata su esperienza e competenza.

Foto di Pavel Danilyuk

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