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Ultime notizie Digital Marketing Update - Novembre 2019

Scritto da Marco Panichi il Aggiornato il
marco panichi digital marketing update novembre 2019

UELA’! Ben ritrovati su Digital Marketing Update, la rubrica che vi riepiloga le ultime notizie Digital Marketing relative al mese passato e che vi servono per rimanere sul pezzo.

Questo è l’episodio di Novembre 2019 e ne vedremo delle belle, tra TikTok in piena esplosione, Twitter che non scherza, ed Ecommerce sempre più social.

QUESTO EPISODIO IN TUTTI I FORMATI: Youtube | Spreaker | Blog | Slideshare | Newsletter.

TREND: Che cavolo è TikTok?

Il primo grande spazio voglio dedicarlo a TikTok, che è sulla bocca di tutti, anche se in molti ancora non hanno capito bene di cosa si tratti. Se ancora non lo hai scaricato, fallo immediatamente perché ci vuole meno a vederlo che a spiegarlo.

Di seguito ti elenco i punti salienti che ho rilevato in circa 1 mese di utilizzo, più altri punti sottolineati dagli esperti che studio per aggiornarmi. Dunque:

  • In cosa consiste: appena apri l’app vedi un filmato brevissimo, registrato sopra una musica, che si ripete; swipando in alto vedi il successivo; swipando a destra vedi il profilo dell’autore.
  • Registrazione: non serve essere registrati per vedere i contenuti, appena apri vedi subito i contenuti di tutti.
  • Quali contenuti vedi appena apri: se Facebook tende a mostrarti post di amici con molti mi piace e commenti, su TikTok vedi video provenienti praticamente da tutto il mondo anche se con zero interazioni.
  • Catalogazione: ogni video è catalogato e catalogabile per: Autore, Hashtag, Audio usato; cliccando su ciascuno di questi elementi accedi a tutti i video di quell’autore, di quell’hashtag, con quel video.
  • Età media: molto bassa, si parla di adolescenti; ciò nonostante cominciano a vedersi i primi ragazzi ed adulti; soprattutto stanno facendo capolino alcuni volti noti (Ferragni, Salvini, Montemagno, ecc…) i quali si porteranno dietro sicuramente un bel seguito.
  • Interazione: puoi mettere “cuore” ad un video, commentarlo, condividerlo; puoi followare gli utenti.
  • Pubblicità: ovviamente si può fare product placement per mezzo dei primi giovanissimi influencer; esistono video sponsorizzati ma per ora non è presente alcuna piattaforma evoluta self-service come in Facebook e Google; inoltre bisogna considerare che siccome l’algoritmo ti offre contenuti di tutto il mondo, l’app è poco qualificata per fare pubblicità territoriale (per ora).
  • Instagram rilascia Reels, il primo clone di TikTok: Zuckerberg deve essersi proprio spaventato poiché sta sperimentando in Brasile una funzionalità per Instagram molto simile a TikTok.
  • Controversia 1 – la pedofilia: come dicevo l’età media è molto bassa quindi l’ambiente può attrarre soggetti con cattive intenzioni; è doveroso da parte dei genitori controllare ma soprattutto guidare i propri figli all’uso di un tale social.
  • Controversia 2 – è un’app cinese: e come tale sembrerebbe che apponga i sistemi di censura cinesi.

In conclusione: astieniti da giudizi affrettati e tieniti informato su questo social, per il momento molto trendato.

SICUREZZA: Pericolo virus su WordPress e computer Intel!

Novembre caldissimo sul versante sicurezza, che ha visto e vede ancora in corso problematiche collegate a JetPack e altri temi e plugins per WordPress. Ritorna anche l’incubo del virus “Zombieload”, capace di intaccare i processori Intel, a prescindere dal sistema operativo.

  • Grave falla sul plugin JetPack per WordPress!
    E’ stata scoperta una grave vulnerabilità sul diffusissimo plugin JetPack. Non sono state rilasciate molte informazioni a riguardo, ma è già stata rilasciata una nuova versione dove il problema è stato risolto. Corri ad aggiornare il plugin! Pensiero mio: i plugin come JetPack sono dei plugin tutto-fare che facilitano il lavoro di creazione siti, ma che portano con sé tanti svantaggi (sicurezza, velocità, versatilità): cerca di farne a meno e rivolgiti a professionisti che non lo usano! Leggi Una grave vulnerabilità nel plugin Jetpack per WordPress mette a rischio milioni di siti: tutti i dettagli.
  • Se hai scaricato un temi o plugin WordPress da questi siti, sei infetto!
    Da ben 2 anni, un team di hacker, ha infettato centinaia di temi e plugin gratuiti e li ha spacciati per buoni in un’estesa rete di portali dedicati a temi e plugins WordPress. Se hai scaricato materiale da uno di questi portali il tuo sito è in pratica infetto. Il malware ha la caratteristica di duplicarsi su tutti gli altri temi installati, quindi…occhio! Leggi la lista dei portali incriminati: WP-VCD: ecco come i pirati fanno strage di siti WordPress.
  • Hai un computer con processore Intel? Corri ai ripari da Zombieload 2!
    Zombieload sta minacciando nuovamente il mondo dei processori Intel. La falla permette al virus di poter ripescare dal processore la cronologia del browser, chiavi crittografiche e ovviamente password. Per poter correre ai ripari è necessario ovviamente aggiornare il proprio sistema operativo. Ovviamente non conta se si tratti di Windows, Linux o Apple: ad essere colpito è il processore! Approfondisci qui: CPU Intel vulnerabili a variante di ZombieLoad Attack.

GOOGLE: “Ok Google…mi capisci quando parlo?”

Sul palcoscenico di Mountain View la scena è stata dominata da BERT, l’algoritmo capace di comprendere il linguaggio umano. Ma ci sono tante novità anche più tecniche, come la Google Search Console che mostra il report velocità, il plugin Site Kit per avere report dentro WordPress, la conferma ufficiale che i dati strutturati non sono un fattore di ranking (anche se…) e la DEINDICIZZAZIONE dei siti realizzati in Flash (ocho!). Turbolenza in SERP soprattutto a fine mese e avvisaglie di movimenti strani sulle Google Maps (attenzione a chi ha un’azienda locale).

  • Google ancora più intelligente e capace di capire il linguaggio, con BERT.
    La grande notizia di Novembre è sicuramente quella del roolout di BERT, un algoritmo basato su intelligenza artificiale e capace di comprendere efficacemente il linguaggio umano. Per l’utente significa risultati più “buoni” anche con ricerche molto colloquiali (es: “posso prendere medicine in farmacia per qualcun altro”). Per i webmaster di grandi siti potrebbe implicare un calo di traffico: non si avrebbe più quel traffico ottenuto in virtù della propria autorevolezza, per le ricerche non comprese da Google. Per i webmaster di piccoli siti con contenuti molto specifici potrebbe al contrario portare ad un aumento del traffico. Leggi il comunicato ufficiale con tutti gli esempi: Understanding searches better than ever before. Discutiamone insieme sul mio post su Google Bert nel gruppo Fatti di SEO.
  • Controlla la “Velocità” del tuo sito dentro alla Google Search Console.
    Finalmente dentro la GSC potrai controllare la velocità di tutte le pagine del tuo sito, in un unico report. Molto utile soprattutto per siti di grandi dimensioni. Le pagine web saranno catalogate in lente, moderatamente veloci e veloci. Saranno visualizzati i punti su cui lavorare per ottimizzare le performance e si potrà procedere a validazione. Comunicato ufficiale: Get faster with the new Speed report in Search Console. Articolo di approfondimento: Uno sguardo più profondo a Google Search Console Speed Report.
  • Con il plugin Site Kit potrai avere le statistiche di Google dentro WordPress.
    Direttamente nel backend di WordPress potrai visualizzare statistiche prelevate da Search Console, Analytics, AdSense, PageSpeed Insights, Tag Manager e Optimize. Molto utile per analizzare i singoli articoli e scoprire con quali query gli utenti lo hanno trovato e cliccato. Ancora presenta qualche bug e problemi di associazione tra sito e servizi Google. Homepage del plugin: Site Kit by Google. Discussione nel forum GT: Che ne pensate di Site Kit by Google? (Plugin di WordPress)
  • I dati strutturati non sono fattore di ranking!
    Ce lo dice John Mueller nell’hangout tenutosi il 12 Novembre 2019. Secondo l’analista portavoce di Google l’inserimento di dati strutturati all’interno di una pagina web non influisce sul posizionamento della stessa in nessun modo. Ovviamente però possono servire a Google per comprendere meglio il contenuto della pagina e per offrire un risultato più “strutturato” in SERP (un rich snippet appunto). Mio pensiero personale: usate i dati strutturati, senza eccedere e senza ossessione, ma fatelo sempre quando potete. Ascolta John nel punto preciso in cui parla dei dati strutturati: English Google Webmaster Central office-hours from Nov 12, 2019.
  • Addio Flash. Il tuo vecchio sito web potrebbe scomparire da Google!
    Google, assieme a Microsoft, sta abbandonando Flash ed i siti web che ne fanno uso. Flash è stato usato tempo addietro per creare animazioni ed effetti visivi nei siti web. Pur avendo varie controindicazioni (pesantezza, scarsa versatilità, sicurezza, incapacità di posizionarsi nei motori), Flash ha avuto un discreto successo negli anni che furono. Ora però Google eliminerà dai suoi risultati i siti web che ne fanno uso, quindi assicurati che il tuo sito web non ne faccia uso! Approfondisci qui: Google non indicizzerà più i contenuti realizzati con Adobe Flash.
  • SERP turbolente nel mese di Novembre…il tuo sito ha accusato?
    In America molti addetti al settore hanno rilevato vari sballottamenti di posizione per i propri siti; questo accadeva nelle prime settimane di Novembre. In Italia è stato rilevato invece un picco di mutamenti in quest’ultima settimana. Come sempre: 1) Si, Google effettua aggiornamenti di continuo; 2) No, non c’è nulla da sistemare nel tuo sito; 3) Tieni duro e continua a creare contenuti di valore. PS: puoi controllare la turbolenza delle SERP ITALIANE con il tool gratuito SEMrush Sensor.
  • Finora ti hanno trovato su Google Maps? Controlla che sia ancora così!
    Si chiama Bedlam il nuovo aggiornamento algoritmico di Google che ha sballottato molti risultati delle mappe, ad inizio Novembre. Secondo molti, il riposizionamento dei risultati, sta seguendo un criterio diverso da quello della prossimità, che è sempre stato il fattore principe. Questo può influire negativamente sui risultati, offrendo all’utente aziende non proprio vicine e addirittura spam. Leggi l’approfondimento: Bedlam: nuovo update dell’algoritmo Local di Google.

I social network prima ci velocizzano la vita, poi hanno difficoltà a starci dietro!

Si può dire che i social network abbiano creato un nuovo mondo, o quanto meno una nuova versione del mondo così come lo conosciamo. Questo ha portato alla luce delle tematiche importantissime, come l’accesso ai contenuti da parte dei più giovani, la comunicazione politica e la salute. Riusciranno i social media nell’impresa di domare queste tematiche spinose?

  • Made For Kids: YouTube rivoluziona l’internet per bambini.
    Se prima internet era divisa tra contenuti per adulti e contenuti “normali”, da oggi fanno capolino anche i contenuti per bambini. A lanciare la suddivisione è stata YouTube, negli ultimi anni sempre più attenta riguardo l’argomento infanzia, anche a seguito di vari scandali e multe. Il nuovo contenitore si chiamerà “Made For Kids” e tutti gli youtuber saranno chiamati a dichiarare per il proprio canale se esso contiene contenuti per bambini o meno. Un video per bambini NON AVRA’ notifiche, commenti né annunci pubblicitari personalizzati. Guarda il video approfondimento con istruzioni su come procedere: YouTube Made For Kids: Update EPOCALE per tutti!. Leggi la guida di Google: Impostare il pubblico del tuo canale o video.
  • Guerra di Facebook ai tentativi di influenzare le elezioni politiche.
    Facebook si è messo di punta per sradicare dalla sua piattaforma qualsiasi tentativo di influenzare le elezioni politiche. Facebook Protect sarà una modalità d’accesso più sicura per candidati politici. Una nuova scheda verrà aggiunta nelle pagine per mostrare in maniera trasparente chi la gestisce. Chi pubblicherà news sotto il controllo editoriale di un governo sarà bollato come “media controllato dallo Stato”. Saranno mostrate le spese pubblicitarie dei politici. Saranno messi al bando post che incitano all’astinenza dal voto. Leggi l’approfondimento: Facebook e Instragram segnaleranno le fake news.
  • Facebook si prenderà cura della nostra salute?
    Si chiama Facebook Preventive Health (Prevenzione della Salute di Facebook) e per ora è attivo solo in America. Questa app ti offrirà risorse e raccomandazione per salvaguardare la tua salute, in collaborazione con le organizzazioni sanitarie di riferimento. Anche se questa funzionalità ancora è in sordina, potrebbe rivelarsi un interessante capitolo in futuro. Primo perché rappresenta la mossa di Facebook speculare all’acquisizione di FitBit da parte di Google. Secondo perché potremo forse targhettizzare le nostre ads anche in base allo stato di salute di una persona. Visita la home di Facebook Preventive Health.
  • Twitter: Divieto assoluto di fare pubblicità politica.
    Annunciata dal CEO di Twitter, Jack Dorsey, questa decisione avrà un forte impatto sulla comunicazione politica online. La politica è nell’occhio del ciclone sociale dai tempi dello scandalo Trump – Cambridge Analytica. Secondo Dorsey infatti “Il consenso va conquistato, non comprato”. Decisione coraggiosa che speriamo venga seguita anche dagli altri social. Leggi il tweet ufficiale. Articolo di approfondimento: Twitter vieta gli annunci politici, ecco perché è una scelta sensata.

Il nuovo E-Commerce sara’ MENO sito e PIU’ social?

Lato ecommerce si sta assistendo al (tentativo di) spostamento delle transazioni dai siti web alle piattaforme sociali, ovviamente ingolosite da accaparrarsi tale mercato. Ci siamo lasciati il mese scorso con il Visual Shopping su Google e Pinterest, riprendiamo questo mese con il CATALOGO PRODOTTI SU WHATSAPP e FACEBOOK PAY.

  • Catalogo prodotti…su WhatsApp Business: BOOM!
    Su WhatsApp Business sarà possibile consultare cataloghi online di ecommerce. La funzione, raggiungibile dall’icona per allegare documenti e foto, permetterà di consultare i prodotti direttamente nell’app. Per ora non sarà possibile acquistare direttamente dentro WhatsApp, ma si prospetta un’opportunità enorme per chi ha un ecommerce. Mi raccomando, attenzione che le foto siano accattivante e perfettamente visibili in chat! Leggi l’approfondimento che spiega anche come usare questa funzione: Catalogo WhatsApp: Cos’è e come funziona.
  • Potrai pagare su Facebook, Instagram e WhatsApp con Facebook Pay!
    Facebook introduce il suo sistema di pagamento per effettuare acquisti e donazioni direttamente nelle piattaforme di casa Zucky. Come in tutti i sistemi di pagamento si potrà impostare un metodo di pagamento di default, consultare lo storico delle transazioni e ricevere assistenza. Leggi le anticipazioni: Arriva Facebook Pay: tutto quello che devi sapere.
  • Le vendite online si stanno spostando dai siti web ai social?
    Ottima domanda alla quale ci risponde Giorgio Taverniti. Giorgio, nella sua rubrica Fast Forward, ha sottolineato la tendenza sempre più marcata a spostare le vendita di prodotti all’interno delle piattaforme sociali. Questo combacia con le notizie ai punti precedenti ed anche con le nuove funzionalità di Visual Shopping che interessano Google e Pinterest (vedi mio articolo del mese scorso). Guarda il suo video ricco di spunti di riflessione: E-Commerce Revolution: sta cambiando il luogo degli acquisti!

Twitter…scalcia!

Twitter, che negli ultimi tempi era passato un po’ in secondo piano, si sta dando veramente da fare per inserire nuove funzionalità e riconquistarsi la sua posizione. Su tutte le novità spicca la possibilità di poter seguire “argomenti” e non solo le persone; a questa si sono aggiunte varie funzionalità per facilitare la conversazione e addirittura stanno testando l’uso di “reazione” alla stregua di Facebook (ridere, piangere, cuore, ecc).

  • Con Twitter Topics potrai seguire gli ARGOMENTI.
    Nella feed ti ritroverai tweets di argomenti che ti potrebbero piacere, secondo la AI di Twitter. Potrai followare o unfolloware i vari topics mano a mano che ti capitano, oppure visionando la lista completa a questo link. Questa funzionalità va nella direzione di un feed costruito su interessi, come accade in Google Discover, e probabilmente si intersecherà con Twitter Ads offrendo alle aziende nuove opportunità pubblicitarie. Articolo di approfondimento: Twitter ora mette a fuoco i nostri argomenti preferiti e lancia Topics.
  • Tante nuove funzionalità per la gestione delle conversazioni.
    1) Rimuovimi da questa conversazione; 2) Non consentire RT di questo tweet; 3) Non consentire alle persone di contattarmi senza la mia autorizzazione; 4) Rimuovi questo @mention da questa conversazione; 5) Questo tweet è visibile solo per questi hashtag / interessi / amici. Leggi il tweet ufficiale.
  • In fase di test le reazioni, come su Facebook.
    Ridere fino alle lacrime, occhi a forma di cuoricino, sorpresa, lacrimuccia, incavolato, cuore e fiamme; queste le reazioni che nel test si possono esprimere nei confronti dei messaggi diretti. La funzionalità coinvolge infatti solo i DM. Articolo di approfondimento: Twitter Tests Emoji “Reactions” for Direct Messages.

Conclusioni

Mi sembra essere passato tantissimo dall’ultimo episodio della mia Digital Marketing Recap, eppure è passato solo un mese.

Questo Novembre 2019 ha portato novità in ambito Digital Marketing mooolto interessanti, dove l’innovazione corre ad una velocità incredibile.

Io dico solo: questa spirale vertiginosa è molto entusiasmante e ricca di opportunità; cerchiamo soltanto di non perdere la nostra umanità, la nostra etica e la nostra dimensione naturale; e che questi tre valori ci illuminino il cammino lungo questa giostra coloratissima chiamata Internet

Alla prossima!

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