Google AdWords combatte la concorrenza sleale
Come fa Google AdWords a combattere la concorrenza sleale? Il meccanismo si divide in quattro fasi e distingue l’illegale dal fraudolento ma io sono qui per rassicurarti in due parole.
Google AdWords riconosce i click invalidi, tramite dei filtri, prima che scatti il costo per click o per impressioni (dunque già puoi rilassarti: non dovrai nemmeno richiedere il risarcimento danni).
Questi filtri utilizzano una serie di dati, come i click provenienti da un indirizzo IP (click pattern) e la frequenza di click, per garantire maggiore sicurezza contro le frodi e quindi combattere la concorrenza sleale su AdWords.
Pochi click sugli annunci e la concorrenza è intercettata
Come si denota dall’immagine, una piccola parte di click fraudolenti passa come valida. Poi subentrano i sistemi di sicurezza di Google AdWords e la concorrenza sleale viene debellata.
Non ti fidi ancora di Google AdWords?
Ci sono diverse scuole a riguardo dei sistemi di sicurezza di Google Adwords contro la concorrenza sleale: alcune sono a favore, altre pensano che non sia abbastanza.
Resta il fatto che fare pubblicità con questi metodi nuovi, che sia Google, Bing o Facebook, è il futuro.
Pensa a quanti volantini vanno sprecati (o spesso non consegnati), quanti manifesti affissi in luoghi inadatti, quanti spot televisivi inutili (e dispendiosi): che sono poche decine di euro “di truffa” a confronto?
I filtri di sicurezza sono fondamentali quando si parla di grandi moli di denaro investite in Advertising, dove la concorrenza è pronta a tutto: per la media e piccola impresa, il rischio di incorrere in frodi vere e proprie è molto basso.
Inoltre, con il pannello di amministrazione di AdWords, puoi tenere sotto controllo ogni aspetto della tua campagna.
Infine, che ti piaccia o no, questo è il gioco e finché sei in ballo devi ballare. A te la scelta di farlo consapevolmente e con criterio, scegliendo di rischiare quel poco per ottenere quel tanto.