1) Non avere il permesso dei destinatari
Questo è uno degli errori dell’email marketing tanto più comune quanto più grave.
Quando decidi di inviare email commerciali, devi avere la certezza di averne il permesso. L’autorizzazione garantisce che i destinatari desiderino ricevere i contenuti della tua newsletter.
Non è difficile ottenere l’autorizzazione e porterà a diversi vantaggi, come meno segnalazioni SPAM e meno complicazioni legali.
Deve essere chiaro, inoltre, ai tuoi destinatari cosa stanno firmando nel momento che accettano l’iscrizione alla tua newsletter, che contenuti riceveranno e con che frequenza. Ovviamente poi dovrai rispettare le loro aspettative, altrimenti è tutto lavoro sprecato.
2) Non conoscere il proprio target (Lista Email)
Per chi è alle prime armi con l’email marketing (o non ha ancora sviluppato una strategia vincente) spesso è tentato di approcciarsi al suo target con frasi accattivanti come “Acquista ora! Offerta Imperdibile” perché lo fanno in tanti.
Ricorda però che ciò che è un metodo buono per un’azienda potrebbe non esserlo per la tua.
Concentrati nel creare contenuti interessanti per i TUOI iscritti.
Non essere invadente e limitati a conoscere la tua lista email e non ad emulare altre aziende.
3) Errore enorme nell’email marketing: acquistare liste di indirizzi email
Tutti devono sapere che comprare liste di indirizzi email porta spesso all’aumento delle segnalazioni di SPAM.
E’ ovvio che, se si inviano email non desiderate, gli utenti le segnalino però ci sono ancora alcuni venditori che lo fanno.
Hai presente quando utilizzi il tuo indirizzo email e firmi che “accetti di ricevere offerte da parte di terzi“? Ecco, in quel momento stai vendendo il tuo indirizzo a terze aziende che prima o poi ti spammeranno email che non vorresti ricevere. Non farlo anche tu.
4) Inviare email a indirizzi stantii
Inviare email dopo un certo lasso di tempo, è deleterio ed è uno degli errori dell’email marketing: si stima che, una volta iscritti i tuoi utenti, hai massimo 6 mesi prima di venire dimenticato.
Invia regolarmente le tue newsletter secondo quanto deciso in fase di avvio della campagna e mantieni la frequenza.
5) Non capire come agiscono i filtri anti-spam
Non pensare di poter fregare i filtri anti-spam. Mentre tu inventi uno stratagemma per fregarli, loro sono già andati oltre da un pezzo.
Anche se sei in buona fede e vuoi seguire le regole, devi informarti bene sui filtri anti-spam prima di iniziare una campagna di email marketing, altrimenti commetti un grosso errore.
Posso darti qui alcune dritte, anche se non c’è una regola assoluta per evitare i filtri anti-spam.
- Evita l’uso eccessivo di punteggiatura, caratteri speciali e frasi come “apri subito” nel campo “oggetto”;
- Evita di usare tutto maiuscolo, colori bizzarri e punti esclamativi eccessivi nella formattazione del testo;
- Evita di usare troppe immagini o nessun testo nel corpo dell’email.
6) Inviare email a potenziali interessati
Hai aggiunto alla lista email un indirizzo perché credi che comunque gli interessi ricevere le tue newsletter? Sbagli di nuovo perché stai inviando SPAM lo stesso.
Potresti pensare “ricevo tante email a cui non ho dato nessuna autorizzazione eppure le apprezzo”. Beh, si potrebbe rispondere in tanti modi a questa affermazione: innanzitutto c’è da dire che se a te piace qualcosa, non a tutti deve piacere per forza. Inoltre, se vuoi rischiare, fallo pure ma ricordati degli errori che portano all’insuccesso delle campagne di email marketing e che basare le campagne sui gusti dell’azienda non sempre è vincente.
7) Confondere le email transazionali con l’email marketing
Alcuni dei tuoi clienti hanno acquistato dal tuo e-commerce e stanno aspettando la ricevuta?
Questo tipo di email sono chiamate transazionali e non hanno niente a che vedere con l’email marketing.
Pertanto non avere timore di inviare troppe email se sono necessarie (non rientra tra gli errori dell’email marketing!).
8) Fare in fretta
Molti fanno l’errore di inviare email in fretta.
Prenditi il tempo necessario per ricontrollare la lista email, i contenuti e tutto ciò che riguarda la tua campagna di email marketing. Meglio non rischiare.
9) Non testare la campagna email marketing prima di iniziare
Uno degli errori più comuni dell’email marketing è quello di non fare dei test prima di avviare la campagna vera e propria.
Questi test servono a rilevare eventuali errori tecnici ed a scoprire come viene visualizzata l’email nei vari client di posta elettronica (Gmail, Yahoo!, ecc.).
Non da meno, si possono ottenere pareri importanti sull’impressione che la tua email dà agli utenti. Per questo puoi inviare prima le email a parenti, amici e colleghi.
10) Ignorare i risultati dei rapporti
I risultati dati dai reports devono essere presi in considerazione per campagne di email marketing future.
Se non si controllano i rapporti con regolarità, si perdono dati importanti come i tassi di apertura delle email, le segnalazioni di spam, ecc.
Quali errori di email marketing commetti?
Ora che conosci gli errori più frequenti nell’email marketing, vuoi condividere la tua esperienza?